Entro la fine del primo anno
(appello in ottobre, eventuale recupero in dicembre) il dottorando deve sostenere
e superare un colloquio dove dimostra la propria cultura generale astrofisica. Il colloquio verte su una serie di argomenti proposti ogni anno dalla commissione didattica, descritti nel file pdf scaricabile al seguente link:
Argomenti di Cultura Generale.
Entro la fine del secondo anno il dottorando deve aver seguito con profitto i seguenti corsi, concordati con il proprio supervisor, e approvati dalla commissione didattica:
• quattro corsi specialistici tra quelli organizzati dalla Scuola di Dottorato in Astronomia
• tre corsi monografici tra quelli organizzati dalla Scuola di Dottorato in Astronomia
Deve inoltre aver seguito con profitto:
• tutti i particolari corsi monografici (tipicamente quelli tenuti da docenti stranieri in visita) resi obbligatori dal Direttore Scuola
• tutti i Journal Club organizzati dalla Scuola di Dottorato in Astronomia
Entro la fine del terzo anno il dottorando deve presentare i certificati di frequenza a scuole di dottorato nazionali o internazionali, di argomento astrofisico, la cui durata complessiva sia di almeno quattro settimane.
Esempi: 4 scuole di una settimana ciascuna; 1 scuola di 4 settimane; 1 scuola di 3 giorni + 1 scuola di 2 giorni + 3 scuole di 1 settimana.
La partecipazione alle scuole è a carico del fondo per la didattica della Scuola di Dottorato in Astronomia e deve essere preventivamente autorizzata dal Collegio Docenti.
Corsi Specialistici - (16 ore, con verifica)
Corsi Monografici - (10 ore, senza verifica)
- AGN: fenomenologia e struttura delle regioni di emissione (P. Marziani)
- Astronomia X (L. Zampieri)
- Binarie Cataclismiche (A. Bianchini)
- Evoluzione delle galassie nane (E. Held)
- Strumentazione X e UV (M. Orio)
- High Redshfit Galaxies (M. Stiavelli)
- Publishing in refereed Journals (C. Sneden)
- Struttura della Via Lattea (A. Vallenari)
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